È domenica mattina. Visito la chiesa greco-ortodossa di Antiochia. C’è la messa in corso, ed è tutto un susseguirsi di canti a più voci. Una sensazione unica, una messa cristiana in Turchia… ed in arabo. Fa riflettere sentire il nome di allah risuonare ripetutamente gioioso e cristiano.
Una bella chiesa, belle voci di uomini e donne. La minoritaria, ma benestante comunità cristiana di Antiochia è apparentemente pia ed unita nella propria singolarità storica.
E, tuttavia, questo non è ancora abbastanza. Tutto, qui, è ancora terreno, sincero compiacimento nella tradizione. L’incendio è ridotto ad una semplice fiammella.
Ci vogliono una vita ed una morte intera per divenire puro spirito.